domenica 14 gennaio 2018


ARON DEMETZ GALLERIA D’ARTE BARBARA PACI 
SENZA TITOLO

Forgiandosi nella tradizione artigianale della scultura lignea della Val Gardena, Aron Demetz ricrea una dimensio- ne umana icastica capace di narrare storie e di esaltare il materiale organico del legno, metafora della carne, che viene violato, cicatrizzato ed esposto. Il corpo è indagato nella sua liminalità, consapevole del margine, si muove oltre se stesso, aprendo a interrogativi sull’esistere e sul rapporto tra uomo ed esterno. Una ricerca a ritroso nella primordialità della tra- sformazione, sottile, ma che ha la forza dell’indagine profon- da e del pensiero critico.
Aron Demetz è nato a Vipiteno nel 1972. Ha partecipato a importanti mostre sia in Italia (PAC, Milano; 53. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel 2009) sia all’estero (Shanghai Art Museum, TFAM Taipei Fine Art Mu- seum in Taiwan). Dal 2010 insegna scultura all’Accademia di Belle arti di Carrara.
Le due sculture Senza titolo svelano la materia, ricopren- dosi di una seconda pelle lignea e frastagliata ed esponendo la propria trasfigurazione somatica. Le figure ieratiche e primarie sono manichini incerti su un piedistallo, da cui tra- spare la celebrazione della fibra viva e della fragilità dell’in- trospezione. Un dialogo emotivo e silente si instaura con chi le osserva. Raccontano lo scorrere del tempo e l’evoluzione disincantata dell’uomo contemporaneo. (FB)

Barbara Paci Galleria d’Arte nasce nel 2003 a Pietrasanta, cittadina toscana nota per le fonderie di bronzo e i laboratori di marmo che da secoli attraggono artisti di fama internazionale.
La Galleria tratta prevalentemente scultori contemporanei tra i quali Aron Demetz, Javier Marin, Kan Yasuda, Fernando Botero e Massimiliano Pelletti.
La Galleria partecipa, durante l’anno, a numerose fiere d’ar- te italiane e straniere, e promuove i propri artisti organizzando esposizioni di sculture monumentali in spazi pubblici, presso musei e istituzioni in tutto il mondo.

Forged in the tradition of the artisanal wooden sculpture of Val Gardena, Aron Demetz recreates an icastic human di- mension which tells stories and exalts the organic material of wood, a metaphor of flesh which is violated, scarred and exposed. The body is explored in its threshold condition, aware of its confines and moving beyond itself to address questions about existence and the relationship of man with the exterior world. It is a backward-moving search into the primordial nature of transformation, a subtle search which is also powerfully deep and critical.
Aron Demetz was born in Vipiteno in 1972. He has par- ticipated in important exhibitions both in Italy (PAC, Milan; 53. Esposizione Internazionale d’Arte of the Venice Biennale in 2009) and abroad (Shanghai Art Museum, TFAM Tai-
pei Fine Art Museum in Taiwan). Since 2010 he has taught sculpture at the Accademia di Belle ARti (Fine Arts Acade- my) in Carrara.

The two sculptures Senza titolo (Untitled) reveal the material by covering themselves with a second jagged wooden skin, exposing their somatic transfiguration. The hieratic, primary figures are uncertain dummies on a ped- estal, which celebrate the living fibre and the fragility of introspection. An emotional , silent dialogue is set up with the viewer. They recount the passing of time and the disen- chanted evolution of contemporary Man. (FB)
Barbara Paci Galleria d’Arte opened in 2003 in Pietrasanta, the small Tuscan town known for its bronze foundries and marble laboratories, which have been attracting internationally famous artists for centuries.
The gallery deals mainly with contemporary sculptors, including Aron Demetz, Javier Marin, Kan Yasuda, Fernando Botero and Massimiliano Pelletti.
Throughout the year it also participates in numerous Italian and foreign art fairs, promoting its artists by organising exhi- bitions of monumental sculptures in public spaces, museums and institutions all over the world. 



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