venerdì 15 aprile 2016

TM Project Space #co-art in co-work


TM Project Space
#co-art in co-work


Opening April 6th at 6.30 pm
Via La Marmora n°51, Firenze


TM-01 VisiVa/ PhotoBooklet, a narrative experience









Group exhibition with:
Helena Bassi
Federico Caponi
Alba Duque Cuesta
Meri Iacchi
Martino Meli
Marcin Minasowicz
Silvia Noferi
Enrica Quaranta
Ad Zenitro

VisiVa project by Federico Caponi and Martino Meli
Promoted by the active citizenship group of District 1 named Qualcosa da dire
Via San Gallo Association, the street of books
Cureted by Francesca Biagini


The first project of the new space TM Project Space #co-art in co-work is VisiVa. It was born within the broader concept of active citizenship of District 1, named Qualcosa da dire. The open concept of contemporary art within the public space expresses its willingness to support and foster the energies inside the territory, which act in an independent way but are highly significant for the territory itself.
The use of the spaces that are not born to host contemporary art can create a new place aimed to favor unusual possibilities of experimentation.
TM Project Space #co-art in co-work represents this dualism: a place of co-working offices that becomes "temporarily" a scene for exhibitions and ideas, capable of supporting a virtuous circle between private and public spaces and broadening the pool of participation of artistic and cultural events.
TM-01 VisiVa / PhotoBooklet, a narrative experience is the first exhibition in this new space.
The intent is to promote an independent reality, which acts on the territory of Florence and it deals with analog photography and storytelling.
During the exhibition there will be on display for the first time the results of the two workshops, PhotoBooklet, a narrative experience.
In collaboration with: Altarosa, press office




TM-01 VisiVa


TM-01 VISIVA


I testimoni di Cahors è un un progetto del 1998 dell’artista tedesco Jochen Gerz in cui, in occasione del processo a Maurice Papon, ufficiale dell’esercito di Vichy, condannato per crimini contro l’umanitá, intervista una cinquantina di abitanti della cittadina di Cahors della stessa generazione di Papon, chiedendo loro quale fosse la verità. I ritratti fotografici delle persone intervistate, insieme alle risposte, sono attaccati a cartelloni pubblicitari disseminati per la cittá e pubblicati nel quotidiano “La Depeche du Midi”.
L’intento di questo lavoro é quello di creare una storia parallela in cui la verità personale e intima delle persone, si unisce alla storia sociale e pubblica, in un tentativo di fornire una testimoninanza altra, rispetto a quelle date dai mezzi di informazione.
In un processo inverso le storie dei Photo booklet di TM-01 VisiVa partono da storie personali, a volte estremamente intime e fragili, per comunicare con la popolazione e diventare storie di tutti, storie di vita.
 La memoria è alla base di un innesco di processi relazionali, in cui la dimensione dialogica è data proprio dalla capacità di queste storie di rendersi collettive.
 TM-01 Visiva é un insieme di possibilitá, di conoscenze, di narrazioni che si sviluppano in un processo in cui creazione e indagine conoscitive si bilanciano. Raccontare una storia é un modo per identificare se stesso, per trovare il proprio io, ma anche per riconoscersi in un gruppo.
La narratività permette una fruizione libera e lineare e, allo stesso tempo, aperta alle interpretazioni significative degli eventi della vita e della quotidianitá. Questi Photo booklet sono singolari e personali visioni del mondo che vengono socializzate partendo dalla costruzione di un proprio universo reso accessibile a tutti.

Francesca Biagini